La nona porta (1999) di Roman Polanski

Film incompreso ma gradevolissimo, con un giovane Johnny Depp e una punta di satanismo che non guasta mai, una storia con nessun bianco... al massimo qualche grigio e tanto nero.

E' basato su un romanzo di Arturo Pérez-Reverte (quello del capitano Alatriste, per chi bazzica i romanzi storici).

Da wikipedia la trama:

Boris Balkan, un editore e bibliofilo newyorkese, commissiona a Dean Corso (Johnny Depp), libraio di libri rari, un'indagine su un testo esoterico rinascimentale presente nella propria collezione privata, Le Nove Porte del Regno delle Ombre, scritto e stampato nel 1666 da Aristide Torchia, un non meglio definito esoterista veneziano, processato e giustiziato sul rogo dalla Santa Inquisizione.
Balkan, in possesso di uno dei tre esemplari sopravvissuti alle
fiamme, chiede a Corso di accertarne l'autenticità mediante il
confronto con gli altri due, gelosamente custoditi in Europa da altrettanti collezionisti. A detta di Balkan, il tomo che tra i tre si rivelasse autentico permetterebbe di evocare Satana
in persona, dal momento che le xilografie in esso presenti sarebbero un
riadattamento operato da Torchia a partire da quelle contenute nell'Horrido Delomelanichon, un libro leggendario mai trovato e ritenuto opera di Lucifero stesso.