Ragazzo di campagna

Nn ricordo se l'ho proposto io o qlcun'altro... Cmq secondo me ci può stare cm fuga dal paese d'origine... Ke ne dici Silvia?

Artemio è un contadino che vive a Borgo Tre Case, un piccolissimo paese della campagna pavese, abitato principalmente da anziani, e dove l'unico passatempo è osservare il passaggio dei treni. Abita in una grande casa con l'anziana madre, che vorrebbe tanto vederlo sistemato con Maria Rosa, l'unica ragazza del paese, amica di sua madre ed innamorata (non ricambiata) di lui.
Artemio (Renato Pozzetto, a sinistra)

Arrivato al giorno del suo 40° compleanno, Artemio si rende improvvisamente conto di non avere mai realmente vissuto una vita "normale", di non essere mai uscito dal paese, e di non voler continuare a fare il contadino per il resto della sua vita. Decide quindi di lasciare tutto e di tentare la fortuna, partendo per Milano.
I luoghi in cui è girato:
http://www.davinotti.com/index.php?option=com_content&task=view&id=217&Itemid=79

Ah ah ah....Beh Ema, io non ho nulla da obiettare!

Ci MANCHEREBBE!

umh... fuga dal paese d'origine in senso di Patria... con la maiuscola.. quindi la interpreto come stato nazionale, non come fuga dalla campagna alla città. Quindi lo boccio.. non per fare l'antipatico, ma visti i precedenti.. posso anche pensare che non vinca mai e poi mai... poi ci ritroviamo come "La bussola d'oro", "I soliti sospetti", "Prova a prendermi",... a meno che si chiarisca che valgono anche i film con una "fuga" all'interno dello stesso Paese d'origine? quindi il tema diventa "fuga dal e nel paese d'orgine"

L'ideale sarebbe trovare fughe trans-nazionali ma per me in casi eccezionali si possono accettare anche film con fuga dal paese d'origine con la p minuscola (quindi anche fughe intra-nazionali). In questo caso poi il plus aggiuntivo che salva il film è che c'è il contrasto tra campagna e città..